In Nome di Allah, Il Clemente,Il Misericordioso.
Pace e benedizione sul Profeta Muhammad, sulla sua nobile famiglia e i suoi discepoli. In occasione
della celebrazione della 25a edizione dell’8 giugno, prima giornata dedicata alla nostra Guida
Spirituale Cheikh Ahmadou Bamba a Pontevico in Italia, abbiamo ritenuto opportuno di parlarvi
di questa grande struttura religiosa: la “DAHIRA”, la sua storia, evoluzione, meriti e in fine, i
traguardi raggiunti nel corso degli anni. La sua importanza ed il suo ruolo determinante nelle vite
della comunità Islamica meritano di essere sottolineati.
-Definizione:
“Dahira “è una parola araba che significa cerchio (un gruppo di persone che riflettano su vari
argomenti). Attualmente si può dire che è un’associazione a carattere religiosa volta a favorire
l’unione dei fedeli e la salvaguardia della solidarietà e la fratellanza tra musulmani. E inoltre una
organizzazione senza scopo di lucro che struttura tanto uno spazio di comunione nella fede quanto
uno spazio di studi, ricerche e sviluppo socioeconomico. Il termine “Dahira” è stato usato per la
prima volta da Serigne Cheikh Ahmadou Mbacké Gaïndé Fatma (primogenito di Cheikh
Mouhamadoul Moustapha figlio maggiore e primo successore di Serigne Touba) per designare la
primissima struttura che creò nel 1944: la” DAHIRA DIWAANUL MURIIDIINA”. Ventitré anni
dopo, il 1° marzo 1967 venne riconosciuto dallo stato senegalese con ricevuta n.2286 con la
seguente denominazione: FEDERAZIONE DEI RAGGRUPPAMENTI RELIGIOSI E CULTURALI
DEI DISCEPOLI DI CHEIKH AHMADOU BAMBA. Dispone di uno statuto che comprende 21
articoli e di un regolamento interno che ne ha 32, che peraltro determinano i vari incarichi ed il
funzionamento. Nel corso degli anni fu esteso alla “Wilaaya” nel 1988 con i figli Serigne Mbacké
Sokhna Lo,Serigne Abdou Fattah e Serigne Abdou Rahmane. Di recente nel 2014, suo nipote
Serigne Moustapha Mouhamed creò “Ahibaahil Xadiim li nusrati diinil xawiim”.
- Composizione, obiettivo e funzionamento:
La federazione è composta da “dahira”, sottosezioni e sezioni composti da adulti, donne e giovani.
Un numero di almeno venticinque persone di soli adulti o donne e di giovani, oppure miste,
formano una “Dahira” che si incontra una volta alla settimana.Un numero di cinque “dahira” in
ogni gruppo ( adulti, donne e giovani) forma una Sottosezione ,un Consiglio Direttivo che si
incontra ogni quarantacinque giorni. Un numero di tre sottosezioni di adulti, donne e giovani,
forma una Sezione che si incontra ogni due mesi. Le Sezioni (numero illimitato) formano
l’Esecutivo Federale che si incontra ogni tre mesi. L’Esecutivo Federale è scelto dal Consiglio
Federale che si incontra una volta all’anno. Il Consiglio Federale è eletto dal Congresso che si tiene
ogni cinque anni. Unire tutti i musulmani senza distinzione in base alle regole de l’Islam per
agevolare una conoscenza approfondita della religione, l’unione, la solidarietà, la fratellanza e il
mutuo soccorso. Serigne Cheikh disse che tutti i membri della “dahira” devono essere come fratelli
dello stesso padre e madre. Ogni socio deve avere un tesserino con i dati personali, l’indirizzo di
residenza, la struttura di appartenenza ed è tenuto a versare un contributo fissato dall’esecutivo.
Ogni tesserato ha l’obbligo di adeguarsi al regolamento interno.La “dahira”può raggruppare
persone dello stesso Cheikh o guida spirituale ad esempio (Waa kër Cheikh Moustapha),della
stessa località (dahira Touba Brescia o Parma),dello stesso paese(Dahira Touba Italia o Touba
Francia),dello stesso posto di lavoro(Ospedale Maggiore) oppure semplicemente dello stesso
quartiere o villaggio (Dahira Jannatu Nahim). Il nome della“dahira” di solito viene scelto dalla
Guida spirituale(Serigne). Moltissime hanno il nome di una poesia di Cheikh Ahmadou Bamba:
“Matlabul Fawzayni, Jasbul Qulóob o Kanzul Muhtadiin” ad esempio. Dalla sua creazione ad oggi
la “dahira” ha varcato i confini del Senegal disseminandosi nel mondo intero grazie alla
determinazione dei discepoli “Murid”. Ad esempio l’evento odierno è organizzato dalla“Dahira
Jamhiyatu Tahawuni alaa taahaati Laahi Wa rassuulihii “più nota come Associazione Cheikh
Ahmadou Bamba di Brescia. Importanti ricorrenze sono organizzate in tutto il mondo dalle
“dahira”: il 28 luglio Bamba Day a New York giornata che il sindaco di New York concesse a Cheikh
Mouhamadoul Mourtada Mbacke in onore di suo padre Khadim Rassoul. Si nota che anche altre
confraternite musulmane del Senegal hanno adottato il concetto della“dahira”. Le “Dahira” hanno
contribuito in modo preponderante alla divulgazione degli insegnamenti e delle opere di Cheikh
Ahmadou Bamba, all’acquisto di sedi (Kër Serigne Touba ) soprattutto nella Diaspora ( più di
quaranta), allo sviluppo e all’ammodernamento della città di Touba con la costruzione di ospedali,
scuole, obitori, residenze ecc… Al di fuori delle “dahira” tradizionali sopraelencate ci sono ad
esempio “Hisbut tarqiya, Matlabul Fawzayni, Touba ça kanam ,Touba Toscana, Touba Spagna, le
Federazioni Dahira Mame Diarra a Porokhane e i “dahira” Ansar dei fratelli convertiti all’Islam, tra
le più note .Alla luce degli importanti traguardi che la ”dahira” ha raggiunto, si può affermare senza
ombra di dubbio che Serigne Cheikh Mbacké fu un visionario. A questo punto non posso non
ricordare le sue parole quando creò questa splendido capolavoro: “Ho cercato svariate vie per
arrivare ad Allah, c’erano tante quanto le creature e ho scelto quella della “DAHIRA”. Ecco un
breve riassunto del percorso di questo meraviglioso sistema organizzativo opera innegabile di un
degno discendente di Cheikhoul Khadim. Che Allah sia soddisfatto di lui e di tutti coloro che hanno
dedicato la propria vita all’Islam. Amen!
Serigne Cheikh Mbacké
Cheikh Mbacké Mboup Géwëlu Xaadim