I francesi hanno espresso un verdetto chiaro e inequivocabile, confermando la loro forte aspirazione al cambiamento, ha dichiarato il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella. Portando i candidati del Rassemblement National in testa, i francesi hanno acceso una speranza senza precedenti in tutto il Paese. Questa scelta riflette un desiderio profondo di innovazione e progresso, riconoscendo il valore delle proposte e della visione del Rassemblement National.
In vista del secondo turno delle elezioni, previsto per domenica prossima, Bardella ha rivolto un appello agli elettori, invitandoli a restare mobilitati e a partecipare attivamente a questo momento cruciale. “Questo è il momento di unirci e di dimostrare la nostra determinazione. Ogni voto conta e può fare la differenza per costruire un futuro migliore per tutti noi”, ha dichiarato.
Il Signor Bardella ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto finora, sottolineando l’importanza della partecipazione democratica e dell’impegno di ogni cittadino. “Il nostro successo è il riflesso della vostra fiducia e del vostro desiderio di un cambiamento reale. Insieme, possiamo raggiungere risultati straordinari e dare forma a un nuovo capitolo per la nostra nazione”, ha concluso.
Il Rassemblement National si prepara quindi a questa sfida finale con ottimismo e determinazione, convinto che il sostegno e la mobilitazione dei cittadini porteranno a una vittoria significativa, capace di inaugurare una nuova era di prosperità e rinnovamento per la Francia.
C’è una differenza evidente nel modo in cui i francesi all’estero percepiscono la politica francese. Sebbene continuino a votare per partiti che in Francia sono alla fine del loro ciclo politico, è in atto un cambiamento significativo.
Anche i francesi all’estero iniziano a votare sempre più spesso per il Rassemblement National. Questo crescente sostegno è visibile praticamente in tutti i collegi elettorali dei francesi residenti all’estero, dove siamo ora al 3° posto! Questa crescita dimostra che il nostro messaggio e i nostri valori risuonano al di là delle frontiere, unendo i francesi attorno a un progetto comune di rinnovamento e prosperità.
Tre settimane dopo le elezioni europee che hanno spinto il presidente della Repubblica a sciogliere l’Assemblea nazionale, più di 49,3 milioni di francesi sono stati nuovamente chiamati alle urne questa domenica per il primo turno delle elezioni legislative. Secondo i risultati definitivi del ministero dell’Interno, è il Rassemblement National con i suoi alleati a spuntarla con il 33,15%.
Meyer Habib è l’unico candidato di LR che va oltre il primo turno nell’ottava circoscrizione (Cipro, Grecia, Israele, Italia, Malta, Turchia e territori palestinesi), dove ha ottenuto il 35,58%, più di dieci punti di vantaggio sulla sua concorrente Ensemble, Caroline Yadan, al 24,18%. Ma il RN non ha presentato un candidato in questa circoscrizione.
La chiamata da parte della sinistra francese e del partito del Presidente della Repubblica, la prima sempre più accusata di antisemitismo, a una manifestazione contro il Rassemblement National, va contro ogni logica di dibattito politico. Agitare la paura di una destra di governo è una strategia che non favorisce un confronto costruttivo e aperto.
Promuovere una discussione basata su attacchi e timori infondati non giova alla democrazia né al progresso del Paese. È fondamentale che il dibattito politico si concentri su idee e proposte concrete, rispettando la pluralità delle opinioni e garantendo un confronto sereno e rispettoso. Il Rassemblement National, con le sue posizioni chiare e trasparenti, invita a un dialogo basato su fatti e realtà, piuttosto che su paure e pregiudizi.
Marco Baratto
Marco Baratto, laureato in legge presso l’Università Cattolica , si interessa di dialogo tra le religione e analisi sul mediterraneo . E’ membro della “Fraternité d’Abraham” e collabora alla realizzazione di diversi momenti di approfondimento del dialogo inter religioso